Nella sacca del giocatore di golf sono presenti tanti bastoni. Con la scelta che dipende di volta in volta, per andare in buca, dalla distanza da coprire. Al riguardo si può dire, in linea di massima, che più il bastone permette di coprire lunghe distanze, minore sarà la sua precisione nel tiro. Il giocatore di golf, inoltre, a livello regolamentare può in genere tenere nella sacca un numero massimo di 14 bastoni, e questi devono essere tutti omologati.

Ecco quali sono i tipi di bastone per giocare a golf

In particolare, i bastoni per giocare a golf possono essere suddivisi in tre grandi categorie, ovverosia i cosiddetti ‘legni’, i ‘ferri’ ed il ‘putter’. I bastoni che rientrano nella categoria dei legni sono quelli che permettono di coprire lunghe distanze a scapito della precisione.

Precisione che aumenta utilizzando i ‘ferri’ in quanto si tratta di bastoni che permettono di coprire distanze intermedie. Fino ad arrivare al ‘putter’ che è il bastone che si utilizza nella fase finale di un percorso per andare in buca. Dato che si utilizza sul green al fine di far rotolare la palla in buca.

I bastoni del golf dal putter al driver, passando per il sand wedge

Così come il putter è il bastone più preciso per andare in buca, sul versante opposto c’è il ‘legno’ che permette di coprire colpendo la pallina la massima distanza. Anche oltre 200 metri per i campioni del golf. Si tratta, nello specifico, del bastone che è chiamato ‘driver’. Così come ci sono dei bastoni speciali come il ‘sand wedge‘ che permette di colpire la pallina quando questa finisce nella sabbia.